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Visualizzazione dei post da 2025

La Politica spiegata: competizione per il controllo delle risorse

Antropologia economica e antropologia politica: origini, sviluppi, correlazioni e differenze

Introduzione L’antropologia, fin dalle sue origini, si è interrogata su come le società umane organizzino la propria vita materiale e politica. Due delle sue specializzazioni più importanti sono l’ antropologia economica e l’ antropologia politica , nate nel Novecento ma con radici più antiche. Entrambe si concentrano sull’analisi dei rapporti sociali, osservando rispettivamente la gestione delle risorse e la gestione del potere , due dimensioni strettamente connesse nella vita delle comunità. L’antropologia economica L’antropologia economica studia i modi in cui le diverse società producono, distribuiscono e utilizzano risorse materiali (terra, bestiame, lavoro, acqua, denaro) e simboliche (prestigio, conoscenze, visioni religiose). Se già gli antropologi evoluzionisti come Morgan e Tylor avevano osservato i sistemi economici delle cosiddette “società primitive”, solo nel XX secolo questa specializzazione si è affermata come disciplina autonoma. I contributi fondamentali prov...

Bion e le emozioni

 

Il Taoismo: filosofia della Via e dell’armonia

Introduzione Il taoismo (Daojia/Daojiao) è una delle correnti più significative della tradizione filosofica e religiosa cinese. Le sue origini risalgono al IV-III secolo a.C., con due testi fondamentali: il Tao Te Ching di Laozi e lo Zhuangzi attribuito a Zhuang Zhou. Il pensiero taoista si fonda sull’idea di Tao, “la Via”, inteso come principio universale che regola il cosmo, la natura e la vita degli esseri umani. Il taoismo non si limita a proporre una dottrina teorica, ma indica un atteggiamento di vita che privilegia la spontaneità, l’armonia e il distacco dalle passioni e dalle rigidità sociali. Introduction Taoism (Daojia/Daojiao) is one of the most significant traditions in Chinese philosophy and religion. Its origins date back to the 4th–3rd centuries BCE, with two foundational texts: the Tao Te Ching by Laozi and the Zhuangzi attributed to Zhuang Zhou. Taoist thought is centered on the idea of Tao, “the Way,” understood as the universal principle that governs the cos...

La mente e la Gestalt

 

Induismo, Buddismo e Schopenhauer: un viaggio tra spiritualità e filosofia

 

Il pensiero mitico

 

Test psicomotori: Bergès-Lézine e Vayer a confronto

Nel mondo della neuro-psicomotricità, esistono strumenti fondamentali per comprendere come il corpo dei bambini interagisce con il loro sviluppo cognitivo ed emotivo. Due di questi test, pilastri nella valutazione psicomotoria, sono il Test di imitazione dei gesti di Bergès-Lézine e il Test sullo sviluppo psicomotorio di Vayer . Esploriamoli insieme. L'imitazione che svela il corpo: il test di Bergès-Lézine Imitare è un'abilità che tutti noi diamo per scontata, ma per i bambini rappresenta un processo complesso e cruciale per l'apprendimento e la socializzazione. Il Test di imitazione dei gesti di Bergès-Lézine , sviluppato da J. Bergès e I. Lézine nel 1963, è un test proiettivo che valuta la capacità di un bambino di riprodurre una serie di gesti con le mani e le braccia. L'obiettivo non è solo verificare se il bambino riesce a copiare il gesto, ma osservare il suo schema corporeo e la sua organizzazione prassica. Se un bambino ha difficoltà a riprodurre un gesto, que...

L'effetto Mozart: analisi, applicazioni e controversie

Introduzione L'effetto Mozart è un fenomeno psicologico e neuroscientifico emerso all'inizio degli anni ’90 che suggerisce come l'ascolto della musica di Wolfgang Amadeus Mozart possa temporaneamente migliorare alcune funzioni cognitive umane, in particolare le capacità di ragionamento spaziale. Questo concetto è stato inizialmente introdotto nel 1993 da uno studio innovativo condotto da Rauscher e colleghi, i quali riscontrarono un incremento temporaneo delle prestazioni in test cognitivi strettamente legati alla capacità di manipolazione spaziale dopo l’ascolto della Sonata per due pianoforti in re maggiore (K448) di Mozart. Da allora, l’effetto Mozart è diventato oggetto di numerosi studi e dibattiti, sollevando interesse sia nell’ambito scientifico sia nel pubblico generale. Inizialmente interpretato come un potenziale metodo per aumentare l’intelligenza o la capacità di apprendimento, negli anni successivi sono state approfondite le sue reali potenzialità, i meccanismi...

Jacques Lacan: temi principali della sua opera

Lacan ha approfondito il concetto di  desiderio  come elemento costitutivo della persona umana, distinguendola dall'animale. Ha sottolineato che spegnere il desiderio porta a problemi sociali e che il desiderio umano ha un carattere relazionale con gli oggetti materiali, la cui insoddisfazione può generare frustrazione. Nel suo approccio psicoanalitico, Lacan ha evidenziato la  divisione del soggetto  nella relazione con la realtà, che viene mediata da un codice simbolico. Il soggetto ricerca felicità, spesso desiderando essere qualcun altro, utilizzando il consumo come risposta all'ansia, come nel caso del comportamento di "panic buying" durante la pandemia Covid-19. Un concetto centrale è quello della  jouissance  (godimento), una forma di piacere e dolore che va oltre la semplice soddisfazione e che Lacan collega alla ripetizione e ai meccanismi inconsci di Freudian. La jouissance può sfuggire al controllo del processo simbolico. Lacan propone inoltre un...

Educare all’Alterità: Ermeneutica, Cura e Ospitalità nel Pensiero Contemporaneo

  Che cosa significa educare oggi? In un’epoca segnata da muri, polarizzazioni e incomprensioni, possiamo ancora pensare all’educazione come apertura, ascolto, incontro? Il nuovo saggio "Educare all’Alterità: Ermeneutica, Cura e Ospitalità nel Pensiero Contemporaneo" prova a rispondere a questa domanda ripercorrendo il pensiero di autori come Gadamer, Ricoeur, Derrida e Cambi, e ponendo al centro un’idea potente: educare è prima di tutto interpretare, mettersi in discussione, entrare in relazione con l’altro senza annullarlo. Attraverso due percorsi – l’uno filosofico-pedagogico, l’altro dedicato all’etica dell’ospitalità nel pensiero di Derrida – il testo propone una visione dell’insegnamento non come semplice trasmissione di contenuti, ma come esperienza ermeneutica e responsabilità etica . 🔍 Una lettura utile per: chi lavora nel mondo dell’educazione e vuole ritrovare un senso profondo al proprio agire; chi ama la filosofia e cerca testi che parlano anche alla ...

L'ecologia delle relazioni

“Fare delle anime” e “fare dei corpi” Uno dei principali obiettivi che si pone l’antropologia dell’ambiente è quello di cercare di capire come le diverse società si relazionino con la natura e interpretino  l’ambiente nelle sue molteplici espressioni. A questo proposito , l’antropologo  brasiliano Eduardo Viveiros de Castro (nato nel 1951), nella sua opera Metafisiche cannibali (2015), riporta un emblematico racconto di Claude Lévi Strauss a proposito della conquista delle Grandi Antille.  Nativi e conquistatori a confronto Stando a quanto riferito da Lévi Strauss qualche anno dopo la scoperta delle Americhe, mentre gli spagnoli spedivano commissioni di inchiesta per stabilire se gli indigeni fossero dotati di un’anima, gli indigeni immergevano i prigionieri bianchi sott’acqua per verificare se il corpo dei conquistatori fosse soggetto a putrefazione, cioè alle leggi della materia. [...] Modi diversi di interpretare l’anima e il corpo Insomma, il racconto di Lévi Strauss ...

LA PEDAGOGIA MARXISTA

Scuola e lavoro Per formare l’uomo totale l'educazione deve essere unica (aperta a tutti), laica (non asservita alla morale e alle dottrine religiose) e politecnica (volta a formare tutte le competenze funzionali all’attività produttiva). La finalità di tale modello formativo  risiede nella necessità di restituire al lavoro la sua funzione originaria di realizzazione dell’essenza umana , in un momento storico in cui il sistema economico capitalistico sta invece rendendo il lavoro operaio un fattore di alienazione , quindi di degrado umano. L’oggetto che l’operaio contribuisce a produrre nelle fabbriche non gli appartiene: è di proprietà del capitalista, così come il suo stesso lavoro diventa merce che il capitalista acquista in cambio di un salario, reificando l’essere umano , ossia riducendolo a cosa (in latino res). Scalisi, Pedagogia. Percorsi e parole , Zanichelli, Bologna 2024.

Che cosa sono i modelli culturali

I modelli culturali sono insiemi di credenze, convinzioni, idee, valori, emozioni, conoscenze, atteggiamenti, norme condivisi dai membri di una società. I modelli sono spesso profondamente radicati nella storia e possono influenzare il modo in cui le persone pensano e agiscono nella vita quotidiana [...]. I modelli sono quindi sia costruzioni delle persone, che si rappresentano e praticano la vita sociale in un certo modo e agiscono di conseguenza, sia costruzioni degli antropologi che cercano di comprendere funzioni e significati che le persone  attribuiscono alle loro azioni. A. Biscaldi, V. Matera, Intrecci, Antropologia, Sociologia e Metodologia della ricerca,  Deascuola