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Visualizzazione dei post da agosto, 2008

RAPPORTO TRA UOMO SUPERIORE E OLTREUOMO

Ma se si guarda più a fondo, lo stesso oltreuomo , nel suo rapporto di continua creazione di simboli con i quali non si identifica mai totalmente, dai quali prende incessantemente congedo, finisce per riprodurre in sé qualcosa di analogo all’essenza ironica dell’uomo superiore. Anche l’ oltreuomo è continuamente gravido di futuro, in quanto capace di creare sempre nuovi modi di organizzazione dei propri rapporti con la natura e gli altri uomini. Sicché l’essenza ironico-profetica che viene riconosciuta all’uomo superiore della tradizione, il suo intimo squilibrio, nella misura in cui questo sia – come accade nell’ oltreuomo – riconducibile all’esser gravido di futuro, e sia completamente purificato dalle dipendenze e alle servitù legate alla società della ratio, diventa carattere costitutivo dello stesso oltreuomo. L’uomo superiore della tradizione, che è proprio quello, dal punto di vista dei valori di questa tradizione, mal riuscito e squilibrato, viene recuperato unicamente perché

VICO

Il problema della politica si pose a Vico sin dai suoi primi scritti ed era connesso con il suo insegnamento universitario di retorica: quando nel 1709 Vico dava alla stampa il De nostri temporis studiorum ratione aveva ormai concluso il primo «momento» della sua profonda meditazione, aveva cioè cercato di rendersi conto di quel che significassero il suo studio, la sua cultura, che sembravano definitivamente orientati verso l’insegnamento della retorica, una disciplina che lo richiamava alla grande tradizione umanistica, ai temi più vivi del pensiero umanistico-rinascimentale e che nello stesso tempo si presentava come l’ultima roccaforte di quella stessa tradizione di contro alla cultura filosofica europea dei Cartesio e dei Locke, che aveva ormai fatto valere il primato delle idee chiare e distinte, delle scienze esatte, come unico criterio di verità. […] La «ragione di Stato» è per Vico il vero principio animatore ed unificatore del diritto positivo, che presiede alla sua articola

L'ANTROPOLOGIA IN GRAN BRETAGNA

Malinowski In Gran Bretagna e successivamente negli Stati Uniti, ove ebbe ad insegnare, Bronislaw Malinowski (1884-1942) espose i risultati degli studi compiuti sugli abitanti delle isole Trobiand, ad est della Nuova Guinea, e le sue conclusioni metodologiche in una serie di scritti, di cui i più significativi sono: Gli argonauti del pacifico occidentale , 1922; Diritto e costume nella società primitiva , 1926; Sesso e repressione sessuale nella vita dei selvaggi , 1927; La vita sessuale dei selvaggi della Melanesia nord-occidentale , 1929; I fondamenti delle fedi e delle morali , 1936; La teoria scientifica della cultura , 1944 (postumo); Le dinamiche del mutamento culturale , 1945 (postumo); Sesso, cultura e mito, 1962 (postumo). Malinowski propone una prospettiva «funzionalistica» dei fatti antropologici, secondo la quale si spiegano in base alla «funzione» che svolgono nell’ambito della cultura e quindi al rapporto di integrazione nel sistema. «La cultura comprende gli artefatt

TELEPATIA

Alcuni ricercatori dell'università di Manchester hanno creato un mondo virtuale al computer allo scopo di testare l'esistenza di capacità telepatiche. Il sistema, che immerge un individuo in un videogioco che riproduce normali ambienti umani, è stato messo a punto come parte di un progetto comune della University's School Computer Science e la School of Psychological Sciences. Un centinaio di volontari prenderà parte al test che si propone di verificare se esiste una comunicazione telepatica tra due individui e quanto su questa influisca il tipo di rapporto che intercorre tra loro. La prova verrà condotta su due soggetti che possono essere amici, colleghi o familiari. Verranno situati in stanze separate, a piani differenti di uno stesso edificio, per evitare qualunque possibilità di comunicazione. I partecipanti avranno accesso all'ambiente virtuale indossando un casco dotato di display tridimensionale e un guanto elettronico che useranno per navigare nel mondo generato