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RELIANZA

 


Edgar Morin propone nei suoi scritti dedicati alla pedagogia la sua interpretazione del rapporto che c'è tra educazione e pensiero complesso. Morin è molto critico nei confronti della scuola odierna, in quanto sostiene che essa propone metodi educativi superati e non edeguati alla formazione di personalità capaci di affrontare le difficoltà della realtà sempre più articolata e multidimensionale. Questa, infatti, richiede soggetti in grado di gestire in modo autonomo ed equilibrato la non linearità delle interazioni sociali e della conoscenza con un pensiero complesso estremamente elaborato, capace di superare, con la forza organizzatrice, la confusione del reale e la complicazione delle interazioni. Al riguardo, Morin conia il termine relianza dalla unione di due termini francesi, relier (unione) e alliance (alleanza), per indicare la qualità che il pensiero umano deve necessariamente possedere per poter correttamente comprendere la complessità unendo in modo solidale le varie parti della realtà e non contrapponendole o separandole in modo asettico. Educare alla relianza è possibile soltanto se la scuola concepisce l'apprendimento non come settoriale-disciplinare, ma come trasversale e comprendente, costantemente e opportunemente rielaborato.

A. Scalisi, P. Giaconia, Pedagogia. Percorsi e parole. Dal novecento al confronto contemporaneo, Zanichelli

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