Per “tratto” si intende una caratteristica peculiare e relativamente costante che distingue un individuo da un altro: si potrebbe citare come esempi il livello di intelligenza, la stabilità emotiva, il senso di responsabilità. Secondo la teoria dei tratti gli individui reagiscono in modo diverso agli stessi stimoli, in funzione delle diverse tendenze che, staticamente, li caratterizzano. Di conseguenza è possibile dedurre dai tratti le costanti di un comportamento. In altre parole , i tratti sono dimensioni della personalità che consentono di misurare le caratteristiche di un comportamento.
I primi teorici di questa scuola di pensiero diedero molta importanza all’individuazione dei tratti fondamentali della personalità, trascurando però l’influenza dell’ambiente. Nel tempo molte ricerche hanno dimostrato che gli stimoli ambientali influenzano la misura in cui i diversi tratti di personalità sono presenti in un individuo. Sapere quale significato ha quella particolare situazione per il soggetto permette dunque di analizzare la persona in relazione al particolare contesto in cui si trova, evitando quindi di concentrare l’attenzione solo sulla situazione o solo sull’individuo, bensì su entrambi. Il metodo di indagine utilizzato dagli studiosi che fanno riferimento a questa teoria è quello “psicometrico”, che cerca di misurare le differenze individuali attraverso l’utilizzo di test.
Paolo Crepet Psicologia, Temi, Teorie, Professioni
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