“Fare delle anime” e “fare dei corpi” Uno dei principali obiettivi che si pone l’antropologia dell’ambiente è quello di cercare di capire come le diverse società si relazionino con la natura e interpretino l’ambiente nelle sue molteplici espressioni. A questo proposito , l’antropologo brasiliano Eduardo Viveiros de Castro (nato nel 1951), nella sua opera Metafisiche cannibali (2015), riporta un emblematico racconto di Claude Lévi Strauss a proposito della conquista delle Grandi Antille. Nativi e conquistatori a confronto Stando a quanto riferito da Lévi Strauss qualche anno dopo la scoperta delle Americhe, mentre gli spagnoli spedivano commissioni di inchiesta per stabilire se gli indigeni fossero dotati di un’anima, gli indigeni immergevano i prigionieri bianchi sott’acqua per verificare se il corpo dei conquistatori fosse soggetto a putrefazione, cioè alle leggi della materia. [...] Modi diversi di interpretare l’anima e il corpo Insomma, il racconto di Lévi Strauss ...
Scuola e lavoro Per formare l’uomo totale l'educazione deve essere unica (aperta a tutti), laica (non asservita alla morale e alle dottrine religiose) e politecnica (volta a formare tutte le competenze funzionali all’attività produttiva). La finalità di tale modello formativo risiede nella necessità di restituire al lavoro la sua funzione originaria di realizzazione dell’essenza umana , in un momento storico in cui il sistema economico capitalistico sta invece rendendo il lavoro operaio un fattore di alienazione , quindi di degrado umano. L’oggetto che l’operaio contribuisce a produrre nelle fabbriche non gli appartiene: è di proprietà del capitalista, così come il suo stesso lavoro diventa merce che il capitalista acquista in cambio di un salario, reificando l’essere umano , ossia riducendolo a cosa (in latino res). Scalisi, Pedagogia. Percorsi e parole , Zanichelli, Bologna 2024.