"Essere cosciente" è innanzitutto un termine puramente descrittivo che si riferisce alla percezione più immediata e sicura. L'esperienza ci mostra poi che un elemento psichico, ad esempio una rappresentazione, di solito non è a lungo cosciente. Piuttosto, è tipico che lo stato di coscienza venga superato velocemente; la rappresentazione che ora è cosciente non lo è più nel momento successivo, e può diventarlo nuovamente solo a certe condizioni facilmente realizzabili. Non sappiamo dire cosa sia stata nel frattempo, possiamo dire che è diventata latente, e intendiamo con ciò che essa è stata in ogni momento capace di diventare cosciente. Anche dicendo che è diventata inconscia, abbiamo fornito una descrizione corretta. Questo inconscio coincide allora con ciò che è latente e capace di diventare cosciente. I filosofi potrebbero obiettare: «No, il termine inconscio non può essere usato in questo caso, finché la rappresentazione è stata allo stato di latenza non era nulla di ...
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